Tu non sei una goccia nell’oceano, tu sei l’intero oceano in una goccia
Rumi
L’inizio del viaggio: Conoscenza come fondamento
La saggezza del poeta sufi Rumi ci introduce a un concetto profondo e trasformazionale: non siamo semplici gocce isolate nell’immensità dell’oceano, ma portiamo dentro di noi l’intera vastità e complessità dell’oceano stesso. Questa visione si applica perfettamente al viaggio della crescita personale, che inizia con la conoscenza.
Conoscere non è solo accumulare informazioni; è il processo di apprendere concetti fondamentali che formano la base di tutto ciò che impareremo in seguito. È come imparare a leggere l’alfabeto prima di poter comporre parole e frasi. Questo passo iniziale è essenziale, perché senza una solida comprensione dei principi di base, il resto del nostro apprendimento sarebbe privo di fondamenta.
La teoria e la pratica: Il divario da colmare con l’emozione
Conoscere la teoria è ben diverso dal mettere in pratica. Riuscire poi a mantenere nel tempo la scelta giusta rappresenta un passo ancora più avanzato nel nostro percorso perché richiede un atto di volontà.
Guardare un video su come si cucina ci dà una conoscenza del procedimento, ma è ben altro riuscire a riprodurre la ricetta.
Quindi, cosa ci aiuterà a memorizzare il procedimento giusto?
L’emozione! Quella prima volta che proviamo a cucinare quella ricetta sarà accompagnata da un’emozione che trasporterà la conoscenza razionale dalla mente al cuore, trasformando ciò che sappiamo in qualcosa che viviamo veramente, ossia in consapevolezza.
La fase della consapevolezza
Una volta acquisita la conoscenza teorica, dunque, il passaggio successivo nel nostro viaggio è trasformare quella teoria in consapevolezza attraverso l’emozione. Questo è il momento in cui entriamo nella fase della consapevolezza. Mettere alla prova le teorie apprese ci consente di trasformarle in esperienze vissute, in sensazioni reali che possiamo sentire e comprendere a un livello più profondo. È in questo momento che la consapevolezza diventa una parte integrante di chi siamo, influenzando le nostre azioni, le nostre decisioni e il nostro modo di interagire con il mondo che ci circonda.
Cristallizzazione del cambiamento: Una scelta intenzionale
Il viaggio non si conclude con la semplice consapevolezza. La fase successiva è quella in cui la consapevolezza si deve cristallizzare in un cambiamento tangibile. Questo cambiamento non è un mero flusso emotivo, ma una scelta intenzionale, un atto di volontà che nasce dalla profonda comprensione e dall’esperienza vissuta. È il punto in cui dimostriamo una trasformazione interiore, che ha radici profonde e che riflette una nuova realtà di essere. Questo cambiamento è il frutto di un lungo processo di crescita e di scoperta personale.
Condivisione con il mondo: L’espressione visibile della trasformazione
Una volta che il cambiamento diventa parte integrante di noi stesse, è naturale volerlo condividere con gli altri. Questa espressione visibile della nostra evoluzione personale non è solo un modo per celebrare il nostro percorso, ma anche un’opportunità per ispirare e influenzare positivamente chi ci circonda. Condividere le nostre esperienze e le lezioni apprese lungo il cammino può aiutare altri a intraprendere un viaggio di crescita personale, creando un effetto a catena di trasformazione e consapevolezza.
Conclusione: Un oceano di possibilità dentro di noi
La citazione di Rumi ci ricorda che ognuno di noi contiene un oceano di possibilità, saggezza e forza interiore. Attraverso il processo di conoscenza, consapevolezza e cambiamento, possiamo sbloccare questo potenziale e manifestare la nostra vera essenza. Non siamo semplici osservatrici passive della vita; siamo creatrici attive della nostra realtà. Il viaggio della crescita personale è un percorso senza fine verso la comprensione di sé, un viaggio che ci permette di scoprire che non siamo una goccia nell’oceano, ma l’intero oceano in una goccia.